Nelle prossime settimane è attesa la decisione finale sulla candidatura della “Cucina Italiana” a Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO ed in questo contesto, la Cooperativa dei Buoni e Cattivi è protagonista di un evento internazionale che unisce talenti e abilità gastronomiche con l’impegno sociale.
“Work Inclusion: talents and skills in Italian cuisine” è l’iniziativa promossa dal Ministero per le Disabilità per valorizzare i migliori esempi in Italia di impresa sociale capace di ristorazione di qualità e inclusione lavorativa a favore anche di persone con disabilità.
La brigata dei Buoni e Cattivi è chiamata ad offrire ai delegati internazionali un esempio concreto di lavoro integrato portando a Parigi la propria esperienza di impresa sociale e ristorazione etica, dove ogni piatto è il frutto di lavoro condiviso, formazione e riscatto personale. “Cucinare a Parigi rappresentando l’Italia è un grande onore e una grande responsabilità – dichiara Giuditta Cavallini, Presidente della Cooperativa – Porteremo con noi la passione, la competenza e la bellezza di chi ogni giorno dimostra come l’inclusione non sia una forma di solidarietà bensì una via per raggiungere l’eccellenza. Le persone che lavorano con noi hanno talento e determinazione, una professionalità che merita di essere riconosciuta anche a livello internazionale”.
A guidare e accompagnare la brigata sarà Ugo Bressanello, Fondatore di Domus de Luna, realtà che sostiene da sempre i Buoni e Cattivi e che da vent’anni assicura accoglienza, cura e futuro a bambini e ragazzi, donne e uomini che hanno bisogno di una mano d’aiuto. “Cucinare e servire Pani Frattau a Parigi, nella sede mondiale dell’Unesco, è un traguardo che solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile da raggiungere – afferma Bressanello. Rappresentiamo oggi con orgoglio un pezzo importante della società italiana che vuole proporre una ricetta di lavoro e di comunità diversa, che unisce le persone, che crede nella bellezza della partecipazione e nel gusto della diversità”.
La Fondazione Domus de Luna
Nata nel 2005 a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio, viene riconosciuta per i suoi scopi meritori dal Ministero degli Interni e dalla Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna. Apre e sostiene Casa delle Stelle quattro Comunità di Accoglienza e Cura per bambini, ragazzi e mamme in situazione di disagio, supportandoli nel Centro di Cura Sa Domu Pitticca. In questi anni, le Comunità hanno accolto e curato quasi trecento piccoli e meno piccoli, avviando al lavoro molti giovani e donne grazie alla Cooperativa dei Buoni e Cattivi e da qualche anno anche grazie all’Oasi del Cervo e della Luna. Nelle periferie attraverso Musica, Sport e Arte crea un’alternativa alla cultura della strada con il Centro Exmè.
La Cooperativa Buoni e Cattivi
Pensata per il dopo comunità, dal 2010 offre una possibilità di recupero e riscatto, attraverso formazione e lavoro a più di 267 tra persone con disabilità, mamme e ragazzi in uscita da percorsi comunitari e giudiziari. Per farlo, gestisce tre ristoranti, un bar, una pizzeria, un rifugio all’Oasi WWF del Cervo e della Luna, dodici camere e tre appartamenti. Oggi conta 65 giovani lavoratori.
UFFICIO STAMPA: SERGIO NUVOLI